vedi settore di ricerca collegato: Nanotecnologie
Proprietà ottiche di molecole organiche per applicazioni a dispositivi optoelettronici e fotonici
responsabile: Dott. Marco Anni
L'attività di ricerca del nostro gruppo è focalizzata sulle seguenti attività:
-Celle solari organiche di terza generazione
-Sensori ottici di gas
-Determinazione delle costanti ottiche tramite ellissometria spettroscopica
-Studio dell'Emissione Stimolata ed effetto LASER in film sottili organici
Tali attività hanno portato negli ultimi anni alla pubblicazione di 92 articoli su riviste internazionali e a 3 brevetti.
Nel corso del presente progetto ci occuperemo della realizzazione e caratterizzazione elettrica di celle solari organiche, che rappresentano attualmente sistemi estremamente interessanti per la generazione elettrica fotovoltaica di terza generazione.
L'attività di ricerca sarà concentrata sulla realizzazione di celle solari con tecnologie a basso costo, ispirate ai processi di stampa tipografica.
Ci occuperemo inoltre di studiare i processi che limitano l'efficienza e il tempo di vita dei dispositivi, al fine di sviluppare la tecnologia di realizzazione per avere dispositivi efficienti, di larga area, stabili e a basso costo.
Nano dispositivi elettronici e biomolecolari, nanobiotecnologie, nanomedicina.
responsabile: Prof.ssa Rosaria Rinaldi
La ricerca e' mirata allo sviluppo di nuovi dispositivi elettronici di dimensioni sub-micrometriche e nanometriche aventi come elmenti attivi biomolecole, come ad esempio proteine o basi del DNA, o cellule.
I dispositivi elettronici planari sono realizzati con tecniche di litografia da fascio elettronico e self assembling biochimico.
Le proprieta' elettroniche e morfologiche delle singole molecole immobilizzate sui dispositivi e/o dei monostrati molecolari attivi sono accuratamente studiate con microscopia scansione a nanosonda (AFM ed STM) con l'obiettivo di testare la loro funzionalita' dopo il processo di immobilizzazione ed in funzione del substrato usato.
Opportune modifiche della forma dei contatti e l'uso di particolare enzimi permettono di realizzare matrici di nano-biosensori planari di tipo elettrochimico utili per lo studio degli analiti extracellulari in vitro.
Sviluppo di metodi nanotecnologici per studi su singola cellula e per realizzazione di cells-chips impedenziometrici.
Sintesi di particelle colloidali polimeriche per drug delivery.Le particelle sono gia' state testate su diverse linee cellulari, fra cui cellule staminali leucemiche. I test hanno dimostrato una migliore risposta al farmaco, quando questo viene inserito direttamente nelle cellule mediante le capsule.
Studio nanomorfologici e nanomeccanici, mediante AFM, su linee cellulari in diverse condizioni ambientali.
Realizzazione di chip per la produzione di radifarmaci per PET.
nanotecnologia molecolare
responsabile: Prof. Giuseppe Gigli
L’attività di nanolitografia verte sull’implemetazione di nuovi protocolli di litografia soft per il patterning di composti molecolari su scala nanometrica. Tale attività comprende, al fine di ottimizzare le tecniche di litografia e individuarne il limite di risoluzione ultimo su diverse classi di materiali, lo studio dettagliato dei processi fisici coinvolti in ciascun processo. In particolare l'attenzione è focalizzata su una nuova classe di tecniche non-fotolitografiche, chiamate litografie soft. La litografia soft include diverse tecniche (Contact printing, Replica molding, Embossing, Micromolding in capillaries) caratterizzate dall'avere tutte come elemento chiave uno stampo (fabbricato mediante tecniche litografiche seriali) che trasferisce la struttura al substrato. Questa procedura permette di fabbricare in modalità parallela nanostrutture identiche usando materiali organici soft e flessibili
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