Dal 6 all’8 settembre nel Cuore della Città del Barocco IAV 2010
VEICOLI AUTONOMI: A LECCE IL SIMPOSIO INTERNAZIONALE
Automobili che partono e vanno da sole da Roma in Cina; aeroplani che volano senza alcun bisogno di pilota; automi in grado coordinarsi; robot subacquei che s’immergono nelle profondità degli abissi senza compagno, per eseguire monitoraggi dei fondali ed acquisizione di dati ambientali.
Veicoli autonomi? Sembra proprio di si!
Gli scenari futuristici escono dal cinema per entrare nelle nostre vite, perché per i cervelloni del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento è già realtà quella che per l’uomo della strada è fantascienza!
E proprio a Lecce si svolgerà dal 6 all’8 settembre prossimi, IAV 2010, il Simposio Internazionale sui Veicoli Automoni Intelligenti, dell’IFAC, la Federazione Internazionale di Controllo Automatico, che quest’anno è giunto alla sua settima edizione ed è organizzato da un professore del nostro Ateneo, Giovanni Indiveri, docente di Fondamenti di Automatica e Robotica, nonché “papà” di Volkbot, il portiere robot che ha ben figurato nelle competizioni internazionali.
Location dell’evento sarà il centralissimo Castello di CarloV, nel cuore della Città del Barocco.
Verranno a Lecce nomi importantissimi del settore: Alberto Broggi, dell’Università di Parma, che si occupa di automobili autonome; Andrzey Banaszuk, l’esperto di aeroplani autonomi, e Dana Yoerger, esperto di robotica subacquea, il cui nome è legato al rinvenimento del Titanic.
“Il Simposio focalizzerà per tre giorni l’attenzione di esperti di tutto il mondo sulle generiche metodologie e tecniche applicabili ai veicoli autonomi intelligenti. Queste ricerche riguarderanno i robot che si muovono sulla terra, quelli marini e spaziali, nonché i sistemi di multiveicoli e i network di veicoli autonomi.”, spiega Giovanni Indiveri, che sottolinea: “Si parlerà di controllo remoto, sensori integrati e percezioni, architetture di controllo, pianificazione del moto, navigazione di singoli veicoli e navigazione cooperativa, di localizzazione e mappatura, di teleoperazioni, interazioni tra uomo e veicolo e di applicazioni sperimentali. Il fulcro del Simposio spazierà dal controllo dei veicoli intelligenti ai sistemi ausiliari di supporto.”.
La nuova frontiera di questa disciplina, infatti, punta ad abilitare i robot, che di solito vengono utilizzati come sensori singoli, ad una vera e propria cooperazione. Particolare attenzione verrà riservata anche alla diagnosi e riconfigurazione dei guasti, sia di singolo veicolo che di gruppo.
|