Gli studenti di Ingegneria Aerospaziale dell’Università del Salento concludono…in volo il corso di Meccanica del Volo.
IN VOLO…I FUTURI INGEGNERI AEROSPAZIALI MADE IN SALENTO!
Spiccano il volo gli ingegneri aerospaziali dell’Università del Salento!
Ed oltre a studiare le varie fasi della progettazione e della realizzazione di un velivolo, concludono il Corso di Meccanica del Volo…ammirando le bellezze della Campania dall’alto!
Alcuni studenti del primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale di Brindisi, infatti, sono appena tornati da un viaggio di istruzione presso i siti aeronautici più interessanti dell’area campana: dal Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali agli stabilimenti Omasud, Atitech ed Alenia, fino al Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Napoli. Per concludere con una prova di volo di circa un’ora che li ha incredibilmente entusiasmati.
Il viaggio è stato organizzato dal professor Giuseppe Del Core, docente di Meccanica del Volo, con il prezioso supporto della Facoltà di Ingegneria Industriale di Brindisi.
“Lo scopo è stato quello di fornire agli studenti una panoramica sui vari momenti di un progetto aeronautico: dalla ricerca, alla progettazione, fino alla realizzazione di un prodotto e alla sua manutenzione, per concludere il viaggio riprendendo alcuni concetti teorici del corso di meccanica del volo e rivivendoli durante una prova di volo.”, ha sottolineato con viva soddisfazione il Preside Antonio Ficarella.
“Tali opportunità sono attuabili con efficacia soltanto in strutture universitarie con numero di studenti non elevato: il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale dell’Università del Salento costituisce un valido esempio di percorso formativo con favorevole rapporto numerico ed umano tra studenti e docenti. I processi di trasferimento delle conoscenze e dell’apprendimento risultano per questo piacevolmente ottimizzati.”, fanno sapere i docenti della Facoltà che hanno organizzato la visita.
Gli studenti hanno visitato il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), soffermandosi sui tre laboratori principali del Centro: il LISA (Laboratorio Impatto Strutture Aeronautiche), il Plasma Wind Tunnel, l’ICING Wind Tunnel.
Nel pomeriggio del primo giorno è cominciata la visita allo stabilimento OMASUD Sky Technologies.
“Dopo una presentazione dell’Azienda, è stata svolta una relazione sulle varie fasi di un progetto aeronautico, con riferimento al nuovo velivolo SKY CAR che abbiamo potuto poi esaminare in dettaglio presso l’Unità di Produzione.”, raccontano entusiasti gli studenti, che continuano: “Dopo ci siamo trasferiti presso l’Azienda TECNAM Costruzioni Aeronautiche, leader nella costruzione di velivoli leggeri mono e bimotore, in lega leggera e in materiale composito. La visita ha destato il nostro interesse soprattutto sotto l’aspetto tecnologico: abbiamo potuto vedere tutte le fasi costruttive di un velivolo leggero e tutte le lavorazioni meccaniche previste.”.
Il secondo giorno è stata la volta dello stabilimento ATITECH di Napoli Capodichino.
L’ATITECH, già società del gruppo Alitalia, è una azienda impegnata nella manutenzione di velivoli civili a breve e medio raggio. Si sono potute seguire le varie fasi manutentive dei velivoli presenti in hangar: airbus A319, A320, A321, Boeing 737, Mc Donnel Douglas Super 80; particolare attenzione è stata dedicata all’analisi degli impianti e dei sistemi di bordo e dei motori.
Nel pomeriggio si è svolta una visita al Laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Napoli, con l’attenta guida del professor Gennaro Scarsella, docente di Costruzioni Aerospaziali presso l’Università del Salento.
Il terzo giorno è stato visitato lo stabilimento ALENIA di S.Pietro a Patierno, in area aeroportuale.
“L’ing. Polidoro, responsabile dello stabilimento, già responsabile dello stabilimento di Grottaglie, ci ha ricevuti mostrando grande disponibilità e sensibilità, soffermandosi su molti aspetti interessanti della produzione aeronautica. Ha mostrato le fasi di costruzione e assemblaggio delle fusoliere del velivolo da trasporto militare C27J e del velivolo tutto G222 destinato alle forze aeree dell’Afghanistan.”, raccontano gli studenti, che continuano: “Nel pomeriggio ci siamo diretti verso l’Aeroporto di Salerno Pontecagnano. Qui, su un velivolo dell’Aeroclub, il comandante Selis, istruttore di volo, ha condotto in volo due di noi per volta, mostrandoci l’applicazione pratica di concetti appresi durante le lezioni di Meccanica del Volo. Il tempo complessivo di volo ha superato abbondantemente i 60 minuti.”, spiegano con entusiasmo gli studenti.
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